SITO AGGIORNATO IN DATA 19 FEBBRAIO 2025
In questa sezione sono riportate ricerche degli ultimi anni relative all'elenco dettagliato dei morti della peste di Noja del 1815-16.
La coltivazione dell'uva da tavola si diffonde a Noicàttaro all'inizio del 1900.
I primi tendoni sperimentali furono realizzati nel 1924 dal prof. Vito Di Pierro con la collaborazione tecnica del prof. Giuseppe Musci.
L'uva da tavola oggi è il riferimento più importante nell'economia nojana.
Nella sezione si propongono alcuni rari documenti della festa dell'uva a Noicàttaro nel 1962.
Reperti archeologici rinvenuti all'inizio del 1900 nel territorio di Noicàttaro, esattamente nelle contrade di Calcare e Cipierno in particolar modo. Testimoniano la presenza sul territorio nojano della cultura Peuceta e Corinzia fin dal IV a.c.
Attualmente questi reperti sono conservati presso il Museo di Santa Scolastica a Bari. Per maggior conoscenza della storia è utile leggere "L'Oro di Noja" e "NOA" di Vincenzo Roppo.
Nicola Positano De Rossi (1861 - 1935),
avvocato e giornalista,
sindaco di Noicattaro dal 1891 al 1892
autore del libro "Noicattaro Fascista"
Nella sezione è possibile visualizzare il libro "Noicattaro Fascista", scritto da Nicola Positano De Rossi. Il testo raccoglie una serie di articoli e discorsi politici dal 1925 al 1926. Il Positano nato nel 1861, frequentò i corsi di giurisprudenza a Bologna conoscendo il poeta Giosuè Carducci. Ricoprì ruolo di consigliere nella Banca Provinciale di Bari e nell'Acquedotto Pugliese. Recentemente è stata intitolata a lui la piazzetta del fossato adiacente al castello Carafa.
Nella sezione sono proposti manifesti e volantini pubblicati nei primi anni del ventennio fascista a Noicàttaro.
Raccolti e letti da Romano Sorino e Vito Didonna