1748: Documenti della controversia
tra il Duca Carafa e il Comune di Noja
Raccolti e letti da Romano Sorino e Vito Didonna
SITO AGGIORNATO IN DATA 19 FEBBRAIO 2025
Raccolti e letti da Romano Sorino e Vito Didonna
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1592 Atto di acquisto del Ducato di Noja da Pompeo Carafa con nota di 39.000 Ducati
Luglio 1730 Beni del Duca Carafa, masserie e Torre dei Martiri.
Maggio 1749 La Camera della Sommaria riconosce i crediti dei Carafa.
13 ottobre 1777 Transazione tra il Duca Carafa e l'Università.
28 aprile 1786 Vendita di una masseria per pagare il debito ai Carafa.
5 aprile 1791 La Camera della Sommaria condanna L'Università di Noja.
15 febbraio 1798 Elenco dei Nojani che sottoscrivono il pagamento.
29 marzo 1810 Il Duca Carafa paga la tassa della bonatenenza.
6 gennaio 1810 Il Ministro trasferisce gli atti della vertenza.
29 Maggio 1810 Il Comune viene condannato a pagarer il debito.
13 ottobre 1810 Il governo napoleonico condanna il Comune di Noja.
2 agosto 1811 Possesso della masseria del Cortiglio o Gallinaro.
1 aprile 1827 Il Comune nomina due deputati nella causa contro i Carafa.
1828 Il procuratore del Duca si lamenta per i ritardi di pagamento.
5 aprile 1829 Il Sindaco Manzari chiede il rimborso di 50000 ducati.
31 giugno 1829 Il Comune di Napoli comunica i beni dei Carafa.
13 luglio 1829 Spese per causa tra il Comune e il Duca Carafa.
23 ottobre 1829 Il Canonico Siciliano rifiuta il ruolo di deputato.
5 dicembre 1829 Il Ministero obbliga il Comune al pagamento.
13 ottobre 1830 Comunicazione Arcivescovo di Bari su rerligiosi carbonari.
14 ottobre 1830 Lettera del sindaco Manzari sulla crisi politica.
21 dicembre 1830 Relazione dell'arcivescovo di Bari sul can. Siciliano.
11 maggio 1833 Il Comune chiede al Re di chiudere la causa con i Carafa.
29 maggio 1833 Sollecitazione del Ministro per la chiusura della lite.
14 febbraio 1843 La Confraternita del Santissimo ipoteca il Comune.